Donation Crowdfunding: cos’è e come funziona

Cos’è il donation crowdfunding? Come funziona? Abbiamo affrontato le caratteristiche, il percorso storico e le normative dei tre modelli del crowdfunding: il reward based, l’equity based e il social lending. Ora è arrivato il momento di scoprire in maniera più dettagliata e meticolosa la quarta tipologia di questo microfinanziamento che sta prendendo sempre più piede nel nostro paese.

Donation crowdfunding: cos’è?

Secondo molti studiosi rappresenta l’archetipo del crowdfunding, il modello primigenio da cui si sono sviluppate successivamente le altre forme. In pratica esso consiste in una semplice donazione a cui il donatario non corrisponde alcun reward materiale o alcuna quota.

Ma qual è allora l’interesse dei finanziatori nel supportare qualcosa che non porta loro alcun interesse di natura economica? Sicuramente il desiderio di raccogliere dei fondi per una buona causa è il motore principe che spinge le persone a supportare e a sostenere progetti di natura sociale.

Infatti il termine socialità viene spesso e volentieri correlato a qualcosa di tangibile e di reale. In questo caso il crowdfunding acquisisce un altissimo valore sociale e comunitario se pensiamo a qual è il fine ultimo di una donation campaign.

È importante evidenziare come usufruiscano di questo modello di microfinanziamento le organizzazioni no-profit, cioè quelle organizzazioni che non hanno scopi di lucro. Queste ultime reinvestono gli utili per finalità prevalentemente organizzative.

Come funzione il modello Donation Crowdfunding?

A differenza degli altri modelli che prevedono pratiche di funzionamento più specifiche e più particolari, l’iter del donation crowdfunding è decisamente più semplice da realizzare.

Su alcune piattaforme online che, tecnicamente parlando, sono definite Portali di Donation Crowdfunding, vengono caricate una serie di campagne di raccolta fondi. Queste ultime possono essere controllate e visualizzate dai donatori (soprannominati talvolta backers).

Essendo un atto assolutamente spontaneo la donazione viene normalmente definita liberale. Ciò significa che vi è un’esplicita e manifesta volontà nel voler offrire il proprio contributo alla realizzazione di progetti di natura culturale, sociale, ambientale e assistenziale. I benefattori rivestono, per questo modello di crowdfunding, il ruolo di veri e propri filantropi.

C’è da dire che tutte le donazioni elargite verso le Organizzazioni Non Lucrative di Attività Sociale (ONLUS) consentono ai sostenitori di poter beneficiare e usufruire di importanti sgravi fiscali: un incentivo in più per poter contribuire a una causa umanitaria.

Le normative del Donation Crowdfunding

La regolamentazione del donation crowdfunding fa riferimento solitamente al Codice Civile. In particolare sono i Capitoli I, II, III e IV del Titolo V che disciplinano meticolosamente la pratica delle donazioni. Stando a quanto afferma l’articolo 39:

La donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa una obbligazione.”

Secondo la normativa italiana le donazioni sono sempre dei contratti dal momento che vengono applicati alcuni princìpi tipici del testamento quale, per esempio, la volontà del donante. Questo punto riveste un ruolo cruciale affinché si realizzi una donation.

Altro elemento fondamentale che si evince dall’articolo è il termine liberalità. Il concetto di liberalità si applica precisamente quando vi è la presa di coscienza del donante di effettuare un atto di attribuzione patrimoniale. Nello specifico si ha un atto di liberalità quando si verifica un elemento soggettivo e un elemento oggettivo, ovvero:

  • Il donante deve essere mosso dal cosiddetto animus donandi (elemento soggettivo);
  • Il donatario deve, tramite la donazione, arricchirsi (elemento oggettivo).

È importante, per non dire indispensabile, che si verifichi l’impoverimento di un soggetto (il donante) e l’arricchimento dell’altro (donatario).

Le suddivisioni giuridiche delle donazioni

Il Codice Civile effettua una distinzione tra donazioni dispositive e donazioni ad effetti obbligatori. Le prime si dividono in:

  • Traslative: quelle donazioni attraverso le quali si trasferisce un diritto suscettibile di valutazione patrimoniale.
  • Costitutive: mediante le quali si fa sorgere in capo ad altri un diritto su una cosa propria a titolo gratuito.
  • Infine ci sono quelle donazioni con cui si rinuncia a un diritto, che può essere tanto reale quanto di credito, in favore del donatario.

Le donazioni ad effetti obbligatori sono quelle che hanno ad oggetto l’assunzione di un’obbligazione.

Essendo la donazione un negozio solenne, necessita oltre che della presenza di due testimoni, anche di un atto pubblico notarile.

Le caratteristiche della donazione

Ma quali sono le caratteristiche peculiari che ci portano a identificare dei contratti come delle donazioni? Prima di tutto una donazione deve essere gratuita dato che il donante non riceve alcun vantaggio economico dalla sua donazione. Inoltre ci deve essere la consensualità di entrambe le parti: in questo modo si perfezione l’accordo in essere.

È importante, infine, che la donazione si effettui in un clima di formalità, di bilateralità e di spontaneità.

Le piattaforme di Donation Crowdfunding

Esistono diverse piattaforme che operano nel donation crowdfunding. I settori sono molto eterogenei: si va dal mondo del design alla ricerca scientifica passando per innovazioni e sostenibilità ambientali, progetti di natura urbana con il fine di migliorare città e comuni e campagne per la riqualificazioni di beni pubblici.

Universitiamo: il crowdfunding per la ricerca scientifica

Universitiamo, nata nel 2014, è la piattaforma crowdfunding dell’Università di Pavia, ateneo tra i più antichi e prestigiosi del mondo. Se siete amanti e appassionati del campo scientifico o volete sostenere la ricerca per migliorare il tenore di vita della popolazione mondiale, non dovrete far altro che donare un piccolo importo.

In virtù dell’animus donandi di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, la scelta del progetto (medico, sociale, tecnologico etc.) che si vuole supportare è il primo step che qualsiasi donatario deve effettuare. Pensate che questa piattaforma, in soli tre anni, hanno raccolto più di 480.000 euro (secondo una stima approssimativa circa 184,00 euro per donatore).

UrbanCrowdRaising: quando il crowdfunding sposa l’educazione civica

UrbanCrowdraising si presenta come la prima piattaforma di Urban Crowdfunding. Il loro credo si basa sull’opportunità che ognuno di noi ha di migliorare le nostre città di origine o quelle in cui viviamo. Accedendo a questa platform puoi decidere se rivestire il ruolo di:

  • Proposer: in questo caso non dovrai far altro che proporre il tuo progetto, lanciare la tua campagna, raccogliere i fondi e realizzare, di conseguenza, ciò che desideri;
  • Donor: se decidi di essere un donatore, ti basterà scegliere un progetto, finanziarlo e ricevere in cambio un gift;
  • Supporter: ricoprendo questo ruolo dovrai prima di tutto registrarti e unirti alla community. Successivamente riceverai le notifiche su qualsiasi progetto attivo. In ultima analisi potrai supportare, partecipare ed essere coinvolto nel/nei progetto/i che maggiormente ti interessano.

Altri esempi di Donation Crowdfunding Platforms

Alle precedenti due piattaforme si aggiunge anche Replace che si prefigge il compito di valorizzare e di riqualificare luoghi inutilizzati o poco sfruttati. Questa platform, infatti, ritiene che alcuni spazi, tendenzialmente di proprietà pubblica, costituiscano una vera e propria risorsa quiescente.

Con una rivalutazione adeguata, si darebbe un valore aggiunto non solo all’area limitrofa, ma anche alle varie comunità di riferimento.

Infine menzioniamo anche:

  • Planbee, che contribuisce a migliorare quartieri e città;
  • Buonacausa, una community che offre non solo strumenti di crowdfunding, ma anche di personal fundraising e di raccolta firme. Ciò permetterebbe ad associazioni, ad aziende e ad attivisti di collaborare su diversi progetti di natura sociale;
  • Meridonare: come si evince dal nome questa piattaforma di crowdfunding promuove le migliori idee del Mezzogiorno, oltre a sostenere progetti sociali, culturali e civici made in South Italy.

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